Articolo dell’Arena sui Rivolesi nel Mondo

Domenica di festa, oggi a Rivoli, in ricordo dei tanti rivolesi emigrati all’estero, dai Paesi dell’Europa alle Americhe, dagli inizi del Novecento fino agli anni Sessanta. Nella “Giornata del Rivolese nel mondo” è stato inaugurato in piazza Busolli, vicino a chiesa e municipio, il monumento in marmo donato da Carlo Ortombina al Comune e a tutta la comunità per ricordare chi, prima di lui e come lui, ha dovuto lasciare il paese natio, la famiglia e gli affetti più cari per andare a cercare lavoro e fortuna all’estero.

Molto partecipata e sentita la cerimonia in piazza, al termine della messa, come pure è stato partecipato durante la mattina l’incontro in sala consiliare a Corte Bramante con Ortombina stesso, il vice presidente di “Veronesi nel mondo” Enzo Badalotti, il sindaco Armando Luchesa, consiglieri e veronesi che hanno portato la testimonianza loro e della loro famiglia in merito al fenomeno migratorio. La presidente della biblioteca comunale e storica Virginia Cristini ha presentato inoltre la sua ricerca sui compaesani emigrati in cerca di fortuna a partire dalla fine dell’Ottocento. Nella giornata sono stati coinvolti i bambini della scuola primaria di Rivoli, che hanno cantato e partecipato alla cerimonia davanti al nuovo monumento.

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