“Telefono beige” di Milena Costantini

Lungo il corridoio,
piccolo il tavolo di noce
con il telefono beige.
Vicino, la sedia accogliente.

Ogni sera
all’ora di “Carosello”
squillava il telefono.
Sapevo chi era
e correvo a rispondere.

Lunghe le telefonate
a bassa voce,
dolci le parole.
Ci raccontavamo
fiabe da grandi,
il nostro futuro
in un mondo a colori.

Svanì l’arcobaleno
e cadde la linea
sui nostri sentimenti.

Rimase muto il telefono beige
all’ora di Carosello.
Nel mio cuore

…tuu,..tuu,…tuu…tuu,…tuuuu

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