Lungo il corridoio,
piccolo il tavolo di noce
con il telefono beige.
Vicino, la sedia accogliente.
Ogni sera
all’ora di “Carosello”
squillava il telefono.
Sapevo chi era
e correvo a rispondere.
Lunghe le telefonate
a bassa voce,
dolci le parole.
Ci raccontavamo
fiabe da grandi,
il nostro futuro
in un mondo a colori.
Svanì l’arcobaleno
e cadde la linea
sui nostri sentimenti.
Rimase muto il telefono beige
all’ora di Carosello.
Nel mio cuore
…tuu,..tuu,…tuu…tuu,…tuuuu
24
AGO
2021
AGO
2021
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