Celebrazione per i 50 anni dalla morte di Mario Battistella, veronese tra le stelle del tango argentino emigrato a Buenos Aires nel primo Novecento

FINALITÀ E CONTENUTI DEL PROGETTO

L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di valorizzare gli innumerevoli apporti che la cultura veneta ha offerto al mondo, in particolare a quello del tango argentino, genere nato da una felicissima commistione di culture, all’interno delle quali spiccano per originalità quella italiana, e veneta in particolare. Mario Battistella, un nostro conterraneo, veronese, di Monteforte d’Alpone, lascia la sua terra natale all’inizio del Novecento all’interno del grande flusso migratorio che ha coinvolto l’Italia, alla volta di quel miraggio che si chiama Argentina. A Buenos Aires diventa ben presto, grazie alla sua versatilità e al suo amore per la cultura, una delle stelle più brillanti del tango argentino, tanto da divenire il braccio destro dell’icona stessa del tango, Carlos Gardel.
Nel 2018 ricorre il 50° anniversario della sua morte, avvenuta a Buenos Aires il 10 ottobre 1968: la presente iniziativa intende celebrare la sua memoria e mostrare quei valori che hanno fatto sì che i Veneti nel mondo siano stati conosciuti ed apprezzati, valori che dobbiamo orgogliosamente trasmettere ai nostri giovani”. [All. A Delibera di giunta n. 441/2018 ].

Proposta progettuale e contenuto dell’iniziativa:

Ente proponente: Associazione veronesi nel mondo, p.zza Mura Gallieno n. 3, 37121, Verona in partnership con Associazione culturale senza scopo di lucro “Dimostrazioni armoniche”, via Scrimiari, 26, 37129, Verona (P. Iva CF: 03928700230). Presidente: Liviana Loatelli, Direttore artistico: Marcello Rossi.

Luogo di realizzazione: Teatro Ristori, via teatro Ristori, 7 – 37122 (VR)

Periodo di realizzazione: 26-27 ottobre 2018

Proposta culturale:

L’evento, patrocinato dalla Regione Veneto e dal Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona, dedicato all’approfondimento del fenomeno migratorio italiano e alla conseguente nascita del tango argentino si struttura nel seguente modo:

VENERDÌ 26 OTTOBRE 2018:

1) Seminario pomeridiano nel Foyer del teatro (ore 17.00) dedicato allo studio
sull’emigrazione veneta e sul genere del tango argentino. Interverranno il Prof. Arnaldo Soldani (Università di Verona), Gianni Favarato (giornalista de “La Nuova Venezia” e autore del romanzo storico “Addio Italia”), Hernàn Luciano Fassa (pianista e compositore argentino) e Michele Bauli (Presidente Bauli Spa)
Gli interventi si prefiggeranno l’obiettivo di approfondire la tematica migratoria veneta, proponendo uno spaccato storico della Grande emigrazione verso le Americhe, (avvenuta dalla fine dell’800 alla metà del ‘900) e l’obiettivo di inquadrare meglio il fenomeno di commistione culturale che portò alla genesi del tango argentino e alle sue peculiarità musicali e artistiche.
Sarà allestita anche una mostra fotografica con foto d’epoca, a cura dell’Archivio storico dell’Associazione Veronesi nel mondo.
2) Presentazione del libro-CD “Voci Migranti – Mario Battistella il poeta del tango ” Ed. Stimmgraf, 2015 (ore 19.00): scritto da Liviana Loatelli, insegnante e pianista, risultato di un progetto discografico realizzato dall’ensemble Alma Migrante, vincitore nel 2011 del “Premio Salieri-Zinetti – sezione Premio Masi alla Civiltà Veneta”
3) Breve momento conviviale con aperitivo preserale per ospiti convenuti e partecipanti al seminario pomeridiano (dalle ore 19.30)
4) Spettacolo teatrale “TangoDrama” Omaggio a Battistella, il poeta del tango – (ore 21) realizzato dall’ensemble di tango argentino “Alma Migrante”, la voce di Ruben Peloni e i ballerini Walter Cardozo e Margarita Klurfan, con la regia di Alberto Bronzato. Lo spettacolo è basato sulle musiche e sui testi di Mario Battistella. In questo modo, dentro la storia drammatizzata del nostro illustre conterraneo, le note prendono vita, l’opera di questo importante artista diventa fruibile anche dal grande pubblico appassionato di musica, teatro, danza, all’interno di suggestioni, e atmosfere coinvolgenti e ricchezza di emozioni. Insieme a Mario Battistella trova spazio nello spettacolo anche la vicenda di un’altra figura di migrante veneto, Manlio Francia (violinista veneziano, compositore di tango, emigrato in Argentina a inizio ‘900), a testimonianza di come il caso di Battistella non sia isolato, ma di come la componente veneta del mondo del tango argentino sia incredibilmente feconda.

SABATO 27 OTTOBRE 2018:

Matinée (dalle ore 11 alle ore 12:30) per le scuole dedicata all’approfondimento del fenomeno migratorio italiano (veneto, in particolare) tra fine ‘800 e inizio ‘900 e sulla conseguente nascita del tango in Argentina. La modalità scelta è quella di una lezione- concerto offerta agli studenti dei licei di Verona, a cura dell’ensemble di tango argentino “Alma Migrante”, specializzato da anni nella valorizzazione del patrimonio musicale veneto all’estero, che propone musica dal vivo, contestualizzazione storico-culturale anche tramite foto e filmati d’epoca e la collaborazione di esperti madrelingua spagnola.
La lezione concerto è patrocinata dall’Ufficio scolastico provinciale di Verona e si inserisce all’interno delle direttive date in sede di Delibera di Giunta Regionale n. 704 del 21/05/2018 in cui si propone lo studio nelle scuole della Migrazione veneta.
L’evento offre un chiaro esempio di come l’apporto veneto sia stato determinante per la fioritura del genere del tango argentino, genere musicale dichiarato Patrimonio dell’Unesco dal 2009. Il progetto dunque, attraverso la riscoperta della figura di Mario Battistella, amata e ricordata in Argentina, ma per lo più sconosciuta nella sua Verona, vuole offrire alla cittadinanza e ai ragazzi un felicissimo esempio di come l’integrazione fra culture diverse non solo sia possibile, ma anzi possa dare vita a espressioni di altissimo livello culturale e artistico.

Per info:

Prof.ssa Liviana Loatelli (340-3372218 – liviana.loatelli@gmail.com)

Prof. Leonardo Bellesini (347-1047473 – leobellesini@gmail.com)